Nel romanzo Non so niente di te di Paola Mastrocola ho letto (il corsivo è mio):
In meno di due minuti, Gheri sfrittellò a quel beduino nel deserto tutta la faccenda del fratello.
Che sbaglio! Confidarsi con uno che si credeva un giornalista!
Ho cercato il significato di "sfrittellare" nel vocabolario Treccani e ho trovato questo:
sfrittellare v. tr. [der. di frittella, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfrittèllo, ecc.). – Macchiare di unto un indumento: hai già sfrittellato il vestito nuovo; più com. nella forma sfrittellarsi, con la particella pron. in funzione di dativo, seguita da un compl. oggetto, oppure con valore rifl.: ti sei sfrittellato la giacca; sta’ attento a non sfrittellarti.
È chiaro che questo non è il significato di "sfrittellare" nel brano sopra citato, ma che si tratta di un senso figurato che più o meno si può capire dal contesto. Potreste spiegarmi qualcosa di più su questo significato figurato di "sfrittellare"? Si usa nel linguaggio comune o è invece qualcosa di inventata dalla scrittrice?