Nel romanzo Artemisia, di Anna Banti, ho letto (il corsivo è mio):
Non teneva più garzoni, da sei mesi aveva dato licenza all'ultimo, il britanno dagli occhi bianchi e i capelli di stoppa che sulla porta della casipola la sera urlava: «Miscia, dannata, vieni mangiare».
Ho cercato il significato del vocabolo "miscia", ma non l'ho trovato in nessuno dei dizionari che ho consultato. Sapreste dirmi cosa vuol dire in questo brano?