Nel romanzo Artemisia, di Anna Banti, ho letto questo testo che descrive l'incontro in Inghilterra della pittrice con la regina Enrichetta di Francia, sposa del re Carlo I d'Inghilterra:
Sospirava Artemisia, e in un rimescolio poco solenne fece il suo ingresso Enrichetta. Marciava alla scudiera come avesse il frustino sulla coscia, figurava senza collo fra tutti quei riccioli finti. Dietro, le brache inciarpate dei francesi, rosse, bianche, giallette; le francesi dipinte; preti, frati in copia, colla cintola o senza, bianchi neri violetti e berrettini.
Ho cercato il vocabolo "inciarparto", ma non l'ho trovato nei dizionari. Ho visto però che appare anche nel libro La vita di Giulio Pane di Giulio Tanini, che si può leggere su Liber Liber. Si trova in questo brano:
I «Vicoli Duchessa», perchè erano dieci o dodici, I, II, III, IV ecc. erano veramente curiosi; piccole botteguccie non più grandi d'una cantina; nere, sudice, e dove si vendeva d'ogni cosa un po', pesce e aranci, maccheroni e peperoni fritti, radici e cedri; un miscuglio di mille oggetti disparati, messi fuori delle porte, sulle scale fetide e inciarpate; e fra le robe sciorinate, le facce dei marmocchi, le camice da donna, le vecchie camiciole, le ciabatte, le granate e le poltrone!
Sapreste spiegarmi qual è il significato di "inciarpato"?