Nel romanzo Una questione privata di Beppe Fenoglio, pubblicato da Einaudi, ho letto:
Tossí a scoppi, a schianti, con stelle e lampi rossi e gialli nel cielo nero degli occhi serrati, sussultando sul terreno come un serpe trafitto. Poi, con le labbra sporche di fango, rispianò gli occhi al ponte. I soldati non avevano sentito, fumavano e scorrevano con gli occhi ogni strato della collina piramidale.
Il personaggio che svolge questa azione è Milton, il protagonista del romanzo.
La mia domanda è sul significato di "rispianò gli occhi al ponte" nel brano precedente. Ho cercato il vocabolo "rispianare" in alcuni dizionari e ho visto che significa "spianare di nuovo o meglio", ma questa definizione non sembra avere senso in questo contesto. Me lo sapreste spiegare?