Nel romanzo Una questione privata di Beppe Fenoglio, pubblicato da Einaudi, ho letto:
Be’, a parte mio fratello, io dico che dovremmo pensare un po’ di piú a quelli di noi che son finiti in Germania. Ne hai mai sentito parlare una volta che è una? Mai uno che si ricordi di loro. Invece dovremmo, dico io, tenerli un po’ piú presenti. Dovremmo schiacciare un po’ di piú l’acceleratore anche per loro. Ti pare? Si deve stare tremendamente male dietro un reticolato, si deve fare una fame caína, e c’è da perdere la ragione.
Non capisco del tutto bene il significato di "caína" nell'ultima frase. Ho cercato il vocabolo "caíno" in alcuni dizionari, ma appare sempre come un sostantivo. Qui invece sembra usarsi come aggettivo. Per questa ragione vi chiedo: cos'è esattamente "una fame caína"?