Nel romanzo Rossovermiglio di Benedetta Cibrario ho letto:
Quegli industriali erano, secondo mia madre, coloro che facevano dei loro – e dei nostri – passatempi la loro principale occupazione: “gli automobili,” lei diceva così, e "le films, buone solo per le cameriere e i lattai”, e l'opinione di mio padre era altrettanto limitata. [...] E che scalzassero la vecchia guardia, chiedendo di essere ammessi al Club o comprando le ville della collina... E con vero raccapriccio mia madre rifletteva sulla sorte della vecchia contessa di St-Pierre, costretta a vendere a un certo Fenoglio i pezzi più importanti della sua collezione d'arte... O dei Costamagna, che avevano ceduto il palazzo di famiglia a un industriale laniero, figlio di un maestro di scuola... che aveva dato un ballo esageratamente costoso... tartufi e ostriche pour épater... épater chi, poi?... Insomma, la prudenza suggeriva di tenersene saldamente alla larga, tanto poi quelli nemmeno ti invitavano.
Non capisco il senso del verbo "scalzare" in questo brano. Ho cercato il suo significato nel vocabolario Treccani, ma nessuna delle accezioni riportate sembrano avere senso in questo contesto. Per questa ragione vi chiedo: sapreste spiegarmi cosa significa "che scalzassero la vecchia guardia" nel brano precedente?