Nel romanzo Rossovermiglio di Benedetta Cibrario ho letto:
Immobile tra le lenzuola sgualcite, mi rendo conto che sto fuggendo, non solo da Villaforesta ma anche da una vita di finzione di una noia irridemibile; da un'immagine di me che mi hanno cucita addosso, che credevo fusa come l'uniforme del soldatino di piombo e che invece scopro d'improvviso, non andarmi più bene. Anzi, stringe e fa male.
Ho cercato il significato di "fuso" nel vocabolario Treccani, ma non riesco a capire il significato di "fusa come l'uniforme del soldatino di piombo" in questo brano. Sapreste spiegarmelo?
;-)
Non un verbo facile da indovinare, eh?