Nel romanzo La ragazza di Bube di Carlo Cassola ho letto:
Il giovanotto entrò nel bagno: fischiettava. Lei intanto si vestì. Quello dovette sentir rumore, perché tornò sul pianerottolo: «Sei tu, Mara? Credevo che fossi uscita». Mara finalmente venne fuori; il giovanotto era sempre lì, e commentò: «Oh! come ci siamo fatte belle». Mara tirò di lungo, e il giovanotto le gridò dietro: «Giacché ci sei, preparami il tè».
Non capisco del tutto bene il senso dell'espressione "ci siamo fatte belle" in questo brano. Significa che il giovanotto vuol dire a Mara che si è fatta bella? Se è così, perché usa la prima persona plurale invece della seconda persona singolare? Se non è così, potresti spiegarmi qual è il significato della frase?
Potresti farmi alcuni altri esempi di questo uso della prima persona plurale del verbo?