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Conosco il verbo "impostare", ma ho sempre trovato difficile capire come usarlo in modo corretto. Intendo l'accezione di "impostare" che non si riferisce a un’opera muraria, né alla voce di un cantante, né all'atteggiamento di una persona. Non mi riferisco neanche a quella che ha a che vedere con la posta. Cioè, secondo il vocabolario Treccani:

Determinare preventivamente un modo ordinato di procedere per giungere a una realizzazione concreta o a una soluzione: i. un lavoro, gettarne le basi, disporre le varie parti secondo il disegno e le misure prestabilite, in modo da rendere più facile e spedita l’esecuzione; i. la pagina di un giornale, stabilire e sistemare la disposizione degli articoli e dei titoli; i. un problema, i. una questione, fissare i dati di fatto e precisare gli elementi da chiarire, le difficoltà da appianare e il fine a cui si tende; nel linguaggio finanz., i. una spesa in bilancio, iscriverla nei varî capitoli di bilancio.

Per esempio, ho trovato questa frase riferita a una sveglia che suona sempre alle 7 di mattina:

La imposto sempre per altri 5 minuti, ma schiaccio sempre il bottone “snooze” per altri 30 minuti.

L'ho tratta di un frammento di un libro per Kindle che si può scaricare liberamente come mostra del testo. Per cominciare, non capisco del tutto l'uso che si fa qui del verbo "impostare". Immagino che significhi che si fa in modo che la sveglia suoni di nuovo entro cinque minuti.

Potreste spiegarmi come e perché si usa il verbo "impostare" nella frase precedente? Potreste farmi e spiegarmi altri esempi di uso di "impostare" nel linguaggio comune?

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    Il libro è in italiano o è una traduzione? Mi sembra che qui "impostare" significhi "regolare". Lo stesso si può dire ad esempio per l'accensione del riscaldamento: "Ho impostato la caldaia: il riscaldamento sarà acceso dalle 18 alle 24" (Solo due piccole note: meglio dire "non capisco del tutto" oppure "non capisco bene" e "l'uso che si fa qui del verbo", senza il "ne")
    – Benedetta
    May 25, 2016 at 16:11
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    Infatti, questo uso di “impostare” corrisponde un po' all'inglese “to set” (e tutto sommato rientra in senso lato in «Determinare preventivamente un modo ordinato di procedere per giungere a una realizzazione concreta o a una soluzione»). Comunque, il brano sembra una traduzione non molto ben fatta: a parte la ripetizione di “sempre”, “l'allarme” (alarm clock) in italiano si chiama “sveglia”, e comunque è maschile ma poi è concordato con un pronome femminile (“la imposto”).
    – DaG
    May 25, 2016 at 16:39
  • Anche "7 della mattina" sembra un anglismo... E il tasto "snooze", se non sbaglio, è "posponi", o qualcosa del genere.
    – Benedetta
    May 25, 2016 at 16:59
  • @Benedetta: In teoria si tratta di un libro per imparare l'italiano, questo: amazon.es/gp/aw/d/B00S5B73ZG?pc_redir=T1&tag=cp0d-21! Per curiosità, ho letto un po' del frammento che si poteva scaricare come mostra.
    – Charo
    May 25, 2016 at 17:18
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    @Benedetta: Forse non è tanto grave dire «il tasto "snooze"» se la scritta "snooze" appare veramente su questo tasto. Le sveglie che si trovano nel mio paese di solito sono così e immagino sia lo stesso in Italia.
    – Charo
    May 25, 2016 at 17:56

1 Answer 1

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Specie quando ci si riferisce ad oggetti di tecnologia, impostare assume sovente il significato di configurare come nell'inglese to set up, o di regolare (verbo).

Ora non posso fornire riferimenti bibliografici, ma gli esempi di questo utilizzo sono ben frequenti nel parlato:

Imposto la destinazione nel navigatore e poi partiamo.

Marco impostò il termostato a 20°C.

Dopo il decollo, il pilota automatico viene solitamente impostato per raggiungere e mantenere un'altitudine di 28000 piedi.

Come ulteriore esempio, in gran parte delle applicazioni per computer e dei sistemi operativi, il menù che permette di personalizzare il funzionamento degli stessi è denominato proprio impostazioni, usato come sinonimo di preferenze o opzioni.

Si tratta solo di una mia ipotesi, ma questo utilizzo del verbo impostare potrebbe essere proprio un calco di to set up, dato che è presente solo in campi semantici di nascita relativamente moderna come quelli dell'elettronica o dell'informatica, che sono composti in gran misura da termini prestati o ricalcati dall'inglese.

Per quanto riguarda il fatto che la Treccani non faccia menzione esplicita di quest'uso, suppongo come già proposto da @DaG nel suo commento che esso venga fatto ricadere nel caso 1.b:

disporre le varie parti secondo il disegno e le misure prestabilite

In alternativa, potrebbe essere un'estensione del caso 2 agli oggetti inanimati oltre che alle persone:

Atteggiare la persona nel modo più conveniente per compiere una determinata azione

Quindi preparare un dispositivo nel modo più appropriato per compiere una determinata azione (scaldare una stanza, pilotare un aereo)

Entrambe le spiegazioni mi sembrano egualmente plausibili.

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  • Benvenuto/a su Italian.SE e grazie mille della risposta!
    – Charo
    May 29, 2016 at 12:26
  • Ti ringrazio del benvenuto, partecipare ad un SE è sempre un piacere. May 29, 2016 at 17:08

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