Nel libro autobiografico Un grande avvenire dietro le spalle di Vittorio Gassman ho letto:
Il primo di noi che osò parlare alla cartolaia «francese» (con scarso esito, suppongo) fu il ripetente Biagi. Aveva un anno, un anno e mezzo più di noi, era tarchiato e peloso, con grossi polsi sempre vanamente inseguiti dalle maniche. Era negato a tutte le materie, interrogato rispondeva spropositi comicissimi con il suo vocione roco. Ma esercitava su noi il forte fascino di un'esperienza non solo maggiore, ma anche più ruspante e grifagna; fantasticavamo che avesse già avuto veri contatti con la donna, che sapesse tutto dei casini, dei preservativi e perfino dei segreti del Kamasutra.
La mia domanda è sugli aggettivi "ruspante" e "grifagno" in questo contesto. Ho cercato il significato di "ruspante" nel vocabolario Treccani e anche il significato di "grifagno". Ho letto tutte le accezioni, ma non riesco a capire il senso di questi vocaboli nel brano precedente. Me lo sapreste spiegare?