Nel libro autobiografico Un grande avvenire dietro le spalle di Vittorio Gassman ho letto:
Il 10 giugno del 1940, io e Luigi stavamo giocando in una pausa di studio. Era ancora una volta (fu l'ultima, ed era tempo, avevamo diciassette anni) il nostro gioco preferito, il refrain simbolico del circuito.
Alcune pagine prima nel libro si spiega in cosa consisteva il gioco del "circuito":
Finita la ceremonia, corsi a trovare un mio amico, giocai con lui tutto il pomeriggio a un nostro gioco usuale (il «circuito», con le fiches e i bottoni a simulare i campioni del ciclismo di allora), ma che quel giorno mi parve più reale e insieme più magico del solito.
La mia domanda è sul significato di "refrain" nel primo brano. Ho letto la definizione di questo vocabolo nel vocabolario Treccani, ma non sembra avere senso in questo contesto. Sapreste spiegarmi cosa significa "refrain" nel brano sopra citato?