Nel libro autobiografico Un grande avvenire dietro le spalle di Vittorio Gassman ho letto:
La verità è che Lisa è sempre stata ed è tuttora una genovese purosangue; ne ha le stigmate antonomastiche, una discrezione che rasenta la bruschezza dei modi, un controllo della parola e dei sentimenti che sono agli antipodi dell'espansività partenopea.
La mia domanda è sul significato di "stigmate antonomastiche" in questa frase. Malgrado aver letto le definizioni di "stigmate" e "antonomastico" nel vocabolario Treccani, non riesco a capire il senso di questa espressione. Me lo sapreste spiegare?