Nel romanzo Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante ho letto:
Tutto un trucco della mente: nella stanza, tranne Gennaro, nel lettino accanto, col suo respiro regolare, non c’erano persone e suoni veri. Ma questo non la calmò, anzi moltiplicò lo spavento. I battiti del cuore erano ormai così potenti che parevano capaci di far saltare l’indentatura delle cose. La tenacia del morso che serrava tra loro le pareti della stanza si indeboliva, quegli urti violenti nella gola scuotevano il letto, aprivano crepe nell’intonaco, le dissaldavano la calotta cranica, forse avrebbero rotto il bambino, sì, lo avrebbero rotto come un pupazzo di celluloide, spaccandolo in petto e nella pancia e nella testa per svelarne l’interno.
Ho cercato il vocabolo "indentatura" in alcuni dizionari. Tuttavia, le definizioni che ho trovato non sembrano avere molto senso in questo contesto. Sapreste spiegarmi cosa significa questo termine nel brano sopra citato?