Nel romanzo Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante ho letto:
La Galiani stette ad ascoltarla e fu colpita dalla sua sincerità, dal tono spiazzante, dalle frasi in un italiano molto intenso, dall’ironia abilmente governata. Dovette sentire in Lila, immagino, quel qualcosa di inafferrabile che seduceva e insieme allarmava, una potenza di sirena: succedeva a chiunque, successe anche a lei, e la chiacchiera s’interruppe solo quando Gennaro diede uno schiaffo a Marco gridandogli un insulto in dialetto e strappandogli una macchinina verde.
Ho letto le definizioni di "spiazzare" in alcuni dizionari, ma non riesco a capire il significato di "tono spiazzante" nel passaggio precedente. Me lo potreste spiegare?