Nel romanzo Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante ho letto:
Quando il dottore si concentrò finalmente su di lei interrogandola a lungo, gli rispose di malavoglia, in dialetto o in un brutto italiano che ricalcava formule dialettali. Spesso dovetti intervenire per ricordarle sintomi che mi aveva riferito o per dar peso a quelli che minimizzava. Infine si sottopose a una visita accuratissima e a esami cavillosi con un’espressione corrucciata, come se io e il cardiologo le stessimo facendo un torto.
Ho cercato il termine "cavilloso" in alcuni dizionari, ma non riesco a capire qual è il significato di "esami cavillosi" nel passaggio precedente. Me lo sapreste spiegare?