Nel romanzo Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante ho letto:
Mi sentivo ormai parte di un potere legittimo, universalmente ammirato, aureolato di cultura d’alto livello, e volevo vedere quale veste chiassosa si stava dando il potere che avevo avuto sotto gli occhi fin dall’infanzia, il volgare piacere della sopraffazione, la pratica impunita del crimine, i trucchi sorridenti dell’ossequio alle leggi, lo sfoggio dello sperpero com’erano incarnati dai fratelli Solara.
I fratelli Solara sono i "guappi" del rione di Napoli dove la narratrice era cresciuta.
Malgrado abbia cercato il vocabolo "ossequio" in alcuni dizionari, non riesco a capire il significato dell'espressione "i trucchi sorridenti dell’ossequio alle leggi". In particolare, nel vocabolario Treccani ho trovato questa spiegazione
burocr., in ossequio alla legge, alle disposizioni, e sim., in obbedienza, in conformità a esse
ma mi sembra contradittoria con quello che si può più o meno capire dal contesto. Per questa ragione vi chiedo: sapreste spiegarmi cosa significa "i trucchi sorridenti dell’ossequio alle leggi" nel brano precedente?