Nel romanzo Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante ho letto:
Il mare era di piombo e il golfo lo stringeva come l’orlo di un crogiuolo. La massa densa delle nuvole nerissime ruzzolava arruffata fino a noi. Ma in fondo, tra mare e nuvole, c’era uno squarcio lungo che urtava contro l’ombra viola del Vesuvio, una ferita da cui grondava una biacca abbagliante. Restammo a lungo a guardare, gli abiti incollati dal vento.
Ho cercato il termine "biacca" in alcuni dizionari e ho visto che può avere il significato di un colorante o pigmento di colore bianco ma, secondo me, questo non ha molto senso nel contesto del brano sopra citato. Sapreste spiegarme cosa vuol dire "biacca" in questo passaggio?