Ho letto la spiegazione sulla forma passiva sul libro Grammatica e pratica della lingua italiana per studenti stranieri di Federica Colombo, nella quale si indica che si può formare con diversi verbi ausiliari: essere, venire o andare.
Ecco l'informazione sull'ausiliare andare che appare in questo libro:
andare + participio passato; andare si usa solo con i tempi semplici e solo alla 3a persona singolare o plurale. Il passivo con andare significa normalmente dovere:
Va mangiato tutto! (Si deve mangiare tutto.)
! Andare seguito da verbi come perdere, distruggere, smarrire, ecc. non assume il significato di dovere e si usa anche con i tempi composti.
È andato distrutto il lavoro di una stagione. (È stato distrutto il lavoro di una stagione.)
Ho cercato di scrivere io stessa altre frasi passive con la costruzione andare + participio passato nelle quali "andare" non significasse "dovere":
- È andata persa la mia valigia.
- I documenti sono andati smarriti.
Per poter capire meglio questo uso dell'ausiliare "andare", però, mi piacerebbe avere altri esempi. Me li potreste fare?
Se scrivo, ad esempio:
la battaglia per salvare la lingua italiana va definitivamente persa
questa frase significa semplicemente "la battaglia per salvare la lingua italiana è definitivamente persa"? O il significato è piuttosto qualcosa come "è necessario che la battaglia per salvare la lingua italiana si perda" o "si deve perdere la battaglia per salvare la lingua italiana"?
Fa qualche differenza il fatto che il verbo "andare" sia al passato, al presente o al futuro (come suggerito in alcuni commenti a questo post)? Cioè, se scrivo per esempio "la battaglia per salvare la lingua italiana è andata definitivamente persa" o "la battaglia per salvare la lingua italiana andava definitivamente persa" cambia il significato dell'ausiliare "andare"? E se dico "va distrutto il lavoro di una stagione" o "va persa la mia valigia" significa che si deve distruggere il lavoro e perdere la valigia?