(Avvertimento: leggo l'italiano, ma non lo so scrivere bene.)
Da tempo ho notato che in tutta l'area che per me è a primo sguardo linguisticamente 'macro-italiana' (Firenze fino a Palermo, tutti hanno consonanti doppie e preservano le occlusive intervocaliche latine), le forme dialettali dell'articolo determinativo lasciano spesso cadere la L: ecco a
e o/u
invece di la
e il
. Pare normale in napoletano, ma l'ho trovato anche in corso e siciliano.
È una caratteristica dell'italiano popolare che non riuscì a essere adottata dalla lingua 'corretta'? Ci sono dialetti dove non accade, mai?
Ci sono delle regole per la perdita della L o dipende del registro?
(L'articolo è a
/o
in portoghese - da qui la mia curiosità - e aragonese; in entrambe le lingue, è uno sviluppo secondario; il portoghese perse regolarmente la -L- ma non la -LL-.)