Leggendo le notizie in italiano ho trovato spesso l'espressione
il sedicente Stato Islamico.
Penso che il significato di "sedicente" in questa espressione corrisponda a questa definizione del vocabolario Treccani:
Che dice di essere, che si spaccia per qualcuno, che si attribuisce cioè titoli, generalità, qualifiche, qualità che non sono o che si sospettano non essere rispondenti a quelle reali: il s. dottore è stato smascherato; hanno accertato le vere generalità del s. console; un s. ispettore ha truffato varî commercianti
Il senso sarebbe che l'ISIS si è autoproclamato come stato, ma non è riconosciuto come tale dagli altri stati. È ovvio che questo significato spiegato dal Treccani ha una connotazione negativa. Tuttavia, alla stessa voce "sedicente" del Treccani appare un'altra accezione che sembra essere più neutra:
anche in senso più obiettivo, che si afferma tale: l’attentato è stato rivendicato da un s. gruppo di separatisti baschi.
Comunque, anche questo ultimo esempio del Treccani (si parla di un gruppo di separatisti che commette attentati terroristici), ha secondo me una connotazione negativa. Quindi, la domanda sarebbe: è possibile usare l'aggettivo "sedicente" senza dare alla frase una sfumatura negativa? Per esempio, potrei dire "la sedicente cantantessa" in riferimento a Carmen Consoli (nel senso che Carmen Consoli si fa chiamare in questo insolito modo)?