Nel romanzo Storia della bambina perduta, di Elena Ferrante, ho letto:
Da qualche mese mi pareva che la distanza tra mia figlia e la figlia di Lila si fosse definitivamente colmata: collaboravano alla costruzione con precisione di gesti, e se Tina mostrava più estro e mi faceva domande spesso sorprendenti in un italiano limpido, sempre ben scandito, Imma era più decisa, forse più disciplinata, e l’unico suo svantaggio era una lingua contratta per decifrare la quale ricorrevamo tutti, spesso, alla sua amichetta.
Non capisco bene il senso dell'espressione "si fosse definitivamente colmata" in questo brano. Ho cercato il verbo "colmare" in alcuni dizionari, ma non riesco a vedere a quale accezione corrisponda quello che appare in questo testo. Si riferisce forse all'accezione 3 del vocabolario Treccani, cioè "colmarsi" = "compiersi, avverarsi"? Il senso sarebbe che la narratrice sospettava da tempo che ci fosse una distanza tra sua figlia e la figlia di Lila e ultimamente le pareva che questo si fosse avverato. Tuttavia, questa spiegazione mi sembra un po' in contraddizione con il proseguimento della frase ("Imma era più decisa, forse più disciplinata, e l’unico suo svantaggio era...") e per di più c'è questo "ant." nel Treccani che mi fa dubitare ancora di più. Potreste aiutarmi a capire il significato di "colmare" nel passaggio precedente?