Nel libro I migliori anni della nostra vita di Ernesto Ferrero ho letto:
Non ha perso il largo accento piemontese, che si sposa benissimo con quello inglese. Sembra anzi che i due linguaggi siano nati per intendersi nel segno di una bonomia ironica, che infilza allo spillo le distorsioni del mondo senza farsene immalinconire, senza alimentare complessi di superiorità.
Capisco il significato delle singole parole di questo brano, ma non riesco a capire il senso dell'espressione "infilzare allo spillo" in questo contesto. Me lo potreste spiegare?