Nel romanzo Pane e tempesta di Stefano Benni ho letto:
Sei un poveraccio figlio di un suicida e con uno zio alcolizzato, lavori nel letamaio e ti strafai di stramonio e funghi allucinogeni, altro che gnomi.
Ho trovato il significato di "strafare" in parecchi dizionari, ma non quello di "strafarsi". Per questa ragione vi chiedo: sapreste spiegarmi qual è il senso dell'espressione "ti strafai" nel passaggio precedente?