Qual è il significato di "tagliare di grasso" in questo passaggio?

Question

Nel romanzo Il giorno della civetta, di Leonardo Sciascia, ho letto:

«Una buona parte della mia terra io la lascio germa: per il pascolo... Non posso dire dunque quanto mi rende per ettaro quella lasciata germa: posso dire quanto mi rendono le pecore... A tagliare di grasso, mezzo milione... Il resto, in grano, fave, mandorle e olio, secondo le annate...».

In questo dizionario ho trovato che l'aggettivo "germo" è di origine dialettale e si usa per indicare un terreno incolto, cioè quello che sarebbe qualificato come "en friche" in francese. Tuttavia, non riesco a capire il senso dell'espressione "tagliare di grasso" e ricercando su Google non ho trovato niente a riguardo. Sapreste spiegarmi cosa significa?

Answer 1

Il substrato dialettale della lingua di Sciascia coesiste con un registro colto lessicale e sintattico. Lo strato colto affiora nell’uso di termini marcatamente letterali e connotati temporalmente, mentre non mancano sicilianismi e anacoluti: essi confermano la scelta per una lingua non monolitica, da adeguare alle varie situazioni comunicative, e lontana da fobie puristiche.

Nel caso in questione Sciascia ripropone un detto siciliano tagghiari grassu che vuol dire

• scialacquare, sciupare;
• abbondare, esagerare;
• far checchesia, e particolarmente i conti, con larghezza,

Sciascia lo rende letteralmente con taliare grasso, che tuttavia in italiano non ha significato se non quello letterale, ma che nessuno capisce (forse intuisce...).

In questo caso l'espressione a tagliare di grasso indica un'espessione avverbiale che potremmo identificare con "ad abbondare, ad esagerare, a fare i conti per eccesso".

Answer 2

In questo caso tagliare di grasso significa fare una stima grossolana e approssimativa.

Non può infatti stimare quanto gli renderà il campo incolto ma le pecore sì, in quanto la valutazione è fattibile più facilmente.

Si potrebbe anche dire a occhio e croce e il significato sarebbe all’incirca lo stesso.