Nel racconto Casa d'altri di Silvio D'Arzo ho letto:
«Bene bene. Lasciamo in pace la vecchia talpa oramai. Spolveriamoci il cuore e non pensiamoci piú».
Dalla descrizione che se ne fa nel libro, mi è chiaro che "vecchia talpa" fa riferimento alla definizione di talpa come "persona chiusa, poco interessata ai fatti esterni" che appare nel dizionario De Mauro e di cui si è parlato in questa risposta a un'altra domanda. Comunque non riesco a capire il senso dell'espressione "spolverarsi il cuore" nel brano precedente. Ho cercato alla voce "cuore" in alcuni dizionari, ma non ho trovato niente al riguardo. Potreste spiegarmelo?