Su questo articolo presente su Huffington Post intitolato #Riccanza: l'adorazione del lusso e la fine delle socialdemocrazie ho trovato una definizione interessante di riccanza, termine catalogato come neologismo:
Tuttavia la riccanza, neologismo che mischia la ricchezza con
l'abbondanza e l'arroganza, è diventata quasi un genere televisivo,
esportato in Francia, in Spagna e in Sudamerica, e copiato anche da
alcuni programmi di Sky in cui, con la scusa di far vedere le case più
bel mondo e le barche più belle del mondo (senza far mai vedere i
proprietari) si parla solo di lusso e di milioni. È come se la
riccanza fosse diventata una meraviglia da mostrare ai poveri, ovvero
ai follower, ovvero ai proletari 2.0 che, dall'altra parte dello
schermo, guardano attoniti come se venerassero un miracolo.
Sembra che addirittura l'emittente televisiva MTV abbia indetto una petizione per chiedere all'Accademia della Crusca di inserire il termine nel dizionario, anche se cercando sul sito non vi è traccia di alcun elemento a riguardo.