Per indicare un mestiere, un'arte o una professione, si usa il nome della persona che li esercita con la preposizione di, articolata o non articolata.
Si dice ad esempio il mestiere dell'agricoltore, del ciabattino, dell'imbianchino, oppure di imbianchino.
Così la forma più completa per il titolo dovrebbe essere "È quello dell'agricoltore il mestiere del futuro"; tuttavia l'italiano consente in molti casi di omettere parti del discorso per permettere di essere più incisivi e brevi. Questa forma retorica si chiama ellissi, e si può usare in diverse circostanze; nel caso che tu hai riportato l'omissione della preposizione non impedisce di capire il senso della frase, e rende molto più diretta la comunicazione, per cui non mi pare che si tratti di un errore grammaticale.
Di fatto non esistono molti nomi specifici per indicare il mestiere in se. Esistono nomi per indicare l'attività, come "agricoltura" oppure la persona, come "agricoltore".
E molto comune usare il nome della persona, senza preposizione, al posto dell'espressione completa che indica il mestiere. Ad esempio compilando un modulo all'anagrafe, alla voce "professione" è difficile pensare che qualcuno scriva "quella dell'impiegato"; immagino che chiunque scriverebbe semplicemente "impiegato".