Nel libro Cronaca familiare, di Vasco Pratolini, ho letto:
La nonna si mordeva le labbra ogni volta che l’episodio le veniva rinfacciato, si riprometteva di pagare il debito del babbo con i suoi risparmi: guadagnava una lira l’ora nei suoi mezzo-servizio. Io giocavo con i miei amici, per la strada, di soldi e diecioni: trecento lire era una somma che veniva da ridere a pensarci, tanto mi pareva enorme. Cenavamo, la nonna ed io, a caffè e latte, spendevamo, tutti e due, una lira.
Sapreste spiegarmi cosa significa "diecione"? Ho cercato questo vocabolo in parecchi dizionari, ma non l'ho trovato.