Nel libro Cronaca familiare, di Vasco Pratolini, ho letto:
La camera che avevo in subaffitto era lunga nove passi e larga cinque, come una cella, infatti. La finestra non era una finestra ma un pertugio, stando affacciati avanzavano le spalle.
Potreste spiegarmi il senso del verbo "avanzare" in questo passaggio? L'ho cercato in alcuni dizionari; tuttavia, tra le differenti accezioni che ho trovato, non riesco a capire a quale corrisponda l'uso che se ne fa nel passaggio precedente.