Nel libro Cronaca familiare, di Vasco Pratolini, ho letto:
Alto com’eri, mi proibivi l’orizzonte; io pedalavo e tu mi guidavi. Pedalavo piano, appena da mantenere l’equilibrio, per evitarti le scosse. A ruota libera infilammo via Tomacelli ove il traffico divenne più intenso, ti divertivi a scampanellare, a dare sulla voce ai passanti; mi chiedevi il nome delle strade, le notizie dell’anno trascorso, dicevi: «Mi sembra di entrare in un nuovo mondo».
Quello che va in bicicletta con l'autore è suo fratello.
La mia domanda è sull'espressione "dare sulla voce" che appare in questo passaggio. Nel dizionario dei modi di dire Hoepli ho trovato che significa
Zittire una persona, metterla a tacere di solito muovendole riproveri.
Tuttavia, non sono sicura che questo sia il senso nel brano sopra citato: il fratello di Vasco Pratolini faceva zittire i passanti riproverandoli dalla bicicletta? Per questa ragione vi chiedo: questo modo di dire può avere un altro significato?