Nel romanzo Diceria dell'untore, di Gesualdo Bufalino, ho letto:
Un freddo nei capelli m’avvisò che si trattava dell’inizio di una partita d’armi assai seria, chissà quale ne era la posta, in quel cono d’aria lassù, che disegnavano i riflettori. Un gioco serio era, con qualche sottinteso abietto, di cui venivo tenuto all’oscuro.
Mi potreste spiegare il significato di "posta" in questo brano? Ho cercato questo vocabolo in alcuni dizionari ma, tra le tantissime accezioni che ho trovato, non riesco a capire a quale corrisponda l'occorrenza in questo testo.