Nel romanzo Diceria dell'untore, di Gesualdo Bufalino, ho letto:
Così ora, riguardo a Marta. Mentre era appena alle prime battute il grande andante d’oro del mio innamoramento per lei, già dentro di me la desideravo refrattaria se non indegna, per prepararmi a disporre in anticipo i pretesti e gli svincoli della fuga di domani.
Ebbene, di quel che tacitamente speravo, l’Adelina, come se lo facesse apposta, mi diede soddisfazione sino alla feccia.
La mia domanda è sul senso dell'espressione "sino alla feccia" in questo testo. Alla voce "feccia" di parecchi dizionari ho trovato l'espressione "bere il calice fino alla feccia" col significato di
sopportare tutti i dolori fino all’estremo
ma questo non ha molto senso nel brano sopra citato.
Ecco un altro uso della locuzione "fino alla feccia" che non fa riferimento a "bere" né a "vino":
Sarà interessante stare dalla parte di Berlusconi con il voto, arma ormai genuinamente ludica. E fino alla feccia, almeno per chi come me ambisca a nulla, per chi gli abbia messo contro una piccola lista alle ultime politiche, per chi abbia come chi scrive la certezza, messa in pagina e dichiarata infinite volte a lettere vuoi ironiche vuoi chiare, che il ciclo di Berlusconi è finito, strafinito.
E si trova anche qui:
La sua nascita nella povera stalla di Betlemme è stata tutta amore per noi, ma amore amaro; la sua circoncisione con il versamento del primo sangue divino, è stata ancora amore amaro per noi; la sua fuga in Egitto, come un esiliato sotto minaccia di morte, è stata ancora amore amaro per noi; la vita trascorsa a Nazareth per circa trent’anni nel nascondimento e nel silenzio, nella povertà e nel sacrificio è stato ancora amore amaro per noi; le incomprensioni, le insidie e le persecuzioni degli scribi e dei farisei durante la sua vita pubblica sono state tutto amore amaro per noi e, infine, le sofferenze e le ignominie patite durante i giorni della sua Passione e Morte, con il tradimento di Giuda, il rinnegamento di Pietro, la fuga degli Apostoli, sono state ancora più amore amaro fino alla feccia per noi uomini da salvare.