Nel romanzo Diceria dell'untore, di Gesualdo Bufalino, ho letto:
Cautamente mi sollevai, scavalcai il trascurabile involto del suo corpo, raggiunsi fra letto e muro la radio militare, lasciata forse in pegno alla tenutaria da qualche caporale americano in bolletta. La canzone che ne sgorgò – l’indice della stazione era fermo su Tunisi – parlava francese; una voce di ragazza, a bassissimo volume, era felice dirimpetto a noi, al di là del tenue braccio di mare, e sporgendosi dal rettangolo di luce, tutto numeri e nomi, ci chiamava a dividere giovinezza, salute e speranza:
Un monsieur que je ne connais pas
me prendra un soir dans ses bras...
Potreste spiegarmi il significato dell'espressione "numeri e nomi" in questo brano? Ho cercato alla voce "numero" in parecchi dizionari, ma non ho trovato questa locuzione. Una ricerca su Google però mi ha mostrato che si tratta di un'espressione abbastanza usata.