Nel romanzo Il sorriso dell'ignoto marinaio, di Vincenzo Consolo, ho letto:
Non digeriva, no, quella leggenda di re Ruggero, gonfiata ad arte dal vescovo e dal clero. Ché da quel voto e dal diploma poi del 1145, con cui il fondatore della Siciliana Monarchia dotava riccamente la chiesa, in suffragio dell'anima di suo padre il conte Ruggero e di sua madre Adelasia, il vescovo per secoli aveva esercitato ai danni del popolo cefalutano, perfino dopo la soppressione della feudalità, dritti soprusi abusi angherie e perangherie... (testatico sopra ogni animale da soma che carico di cereali arriva a Cefalù, dritto del macello cioè sopra ogni bove porco e ogni altro animale che si macella, decima sulla calce, decima sopra tutte le terre cotte, decima sulle produzioni ortilizie e sulle trecce d'agli, decima sulla manifatturazione e immissione delle scope, grana sopra legno e carbone, duodecima sopra vini mostali, dritto di dogane di mare e di terra cioè d'ancoraggio falangaggio e plateatico, decima sopra il pesce cioè sarde acciughe e pesce squamale, dritto di terragiolo, dritto proibitivo di vendita di neve sendo esclusiva dentro il palazzo vescovile...)
Sapreste spiegarmi cosa significa "terragiolo"? Non ho trovato questo termine in nessun dizionario ma, curiosamente, ho visto che appare in questo articolo di Wikipedia.