Solo alcune varianti di italiano regionale possiedono le sette vocali dell'italiano standard (/a/, /e/, /ɛ/, /i/, /o/, /ɔ/, /u/):
Negli italiani regionali sono documentati sia sistemi con sette fonemi (eptavocalici) sia con cinque (pentavocalici). I sistemi eptavocalici hanno una distribuzione delle vocali semichiuse e semiaperte differente rispetto allo standard di base fiorentina: sono localizzati nell’Italia centrale, in Campania, in Basilicata, nel Molise, nel Veneto, nel Trentino. I sistemi con cinque fonemi possono avere anche sette vocali fonetiche, tuttavia il timbro semichiuso e semiaperto è esclusivamente condizionato dal contesto, come in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Puglia. Le varietà con il vocalismo pentavocalico si collocano soprattutto nell’Italia meridionale estrema (Sicilia, parte della Calabria, Salento) e in Sardegna.
(Enciclopedia dell'italiano, Vocali chiuse e aperte di Silvia Calamai)
Una coppia minima famosa per le vocali /e/ ed /ɛ/ in italiano standard è data da pésca/pèsca. Questa coppia minima però non è valida dovunque sia presente un sistema eptavocalico. Ad esempio nel nord-est d'Italia entrambe le parole sono realizzate come /'peska/.
Q Esiste una coppia minima per le vocali /e/ ed /ɛ/ che sia valida su tutte la zone d'Italia dove le vocali sono fonologicamente distinte?
EDIT: Una coppia minima per /e/ ed /ɛ/ valida nel veneziano, ma non in italiano standard è se/sé, realizzati come /'se/ e /'sɛ/ rispettivamente. In italiano standard entrambe le parole sono realizzate come /se/, some dimostra la grafia stessa di sé.