Nel romanzo La malora, di Beppe Fenoglio, ho letto:
Io mi sono frustato tanto come te, solo che io non ne parlo mai e se mi viene del male lo nascondo, per forte che sia. Cosa ti credi, t’è passato di mente che ho sessantadue anni, e che lavoro tanto che altro che perdere il sangue, se avessi anch’io il buco da perderlo! E giusto che parlavi del fieno, lo sai cosa vuol dire alla mia età tagliare il fieno da quando il sole si leva a quando si corica? Da giovani come i tuoi figli e con la rugiada son tutti buoni a tagliare, ma quando il sole viene alto e il fieno mette il pelo volatino, allora sí che il fieno ti domanda quanti anni hai! Ecco, se è per la questione del fieno!
Qualcuno di voi mi sa spiegare cosa significa "volatino"? Non ho trovato questo termine in nessun dizionario. Si tratta di un vocabolo di origine piemontese?