Nel romanzo La malora, di Beppe Fenoglio, ho letto:
Ma con tutta la sua grazia bisognava vederla sul lavoro e il sollievo che dava alla padrona, la quale aveva fatto presto la pace con Tobia che gliel’aveva trovata e presa. E quando uno credeva che avesse finito di far tutto, lei si metteva alla finestra all’ultimo chiaro e ci dava dentro a far solette, non si possono contare le solette che ci ha fatto.
Ho cercato il vocabolo "soletta" in alcuni dizionari, ma non sono sicura di aver capito il senso dell'espressione "far solette" che appare nel brano sopra citato. Significa che questa ragazza si metteva a rammendare la parte inferiore dei calzini?