Nel romanzo La malora, di Beppe Fenoglio, ho letto:
Purtroppo quella sera finí malamente per me, e non per colpa di lei, ma tutta di Jano che quando finimmo di spogliare e ci mettemmo a cantare e a far gli scherzi, si ficcò un cannone di meliga in mezzo alle gambe e saltando come un montone perseguitò Fede per cinque minuti finché lei dovette chiamare aiuto alla padrona.
Qualcuno di voi mi sa spiegare cos'è un "cannone di meliga"? Ho cercato alla voce "cannone" in parecchi dizionari, ma non ho trovato niente che abbia senso nel contesto della frase sopra citata. Il significato di "meliga" l'ho trovato nel vocabolario Treccani:
nell’Italia settentr., anche altro nome del mais: tutti avevano più caro non vederseli sull’aia, neanche per aiutare a spogliar la meliga (Fenoglio).