Nel racconto I ventitré giorni della città di Alba, di Beppe Fenoglio, ho letto:
Si dichiarò il pomeriggio festivo, la gente riempí i caffè e offriva le bibite ai partigiani. Fecero accender le radio sulla stazione di Torino e siccome Radio Torino taceva, gridavano: – Parla adesso, parla adesso! – e la presenza di tante signore e signorine patriote non era un motivo per cui non si dovesse dar forte del fottuto a quelli di Radio Torino.
Sapreste spiegarmi il significato dell'espressione "dar forte" nel passaggio sopra citato? Non ho trovato questa locuzione in nessuno dei dizionari che ho consultato, incluso il dizionario dei modi di dire Hoepli. Nel vocabolario Treccani, ho trovato invece le espressioni "parlar forte" o "dir forte" con questo significato:
fig.: parlare f., dire il proprio parere con franchezza, con vivacità; lo puoi dir f., apertamente, di cosa che si riconosce come vera e indiscutibile.
"Dar forte" nel contesto del brano sopra citato ha lo stesso significato?