Nel romanzo La malora, di Beppe Fenoglio, ho letto:
A Emilio non so, e poi lui avrebbe avuto sempre piú poco a che fare con la casa, ma a me questo comandare di Stefano mi mise dentro un affanno, quasi un presentimento che alla fine ci avrei giuntato. Stefano ci aveva già comandati, tra lui e me che ero il secondo c’erano cinque anni di diversità, ma sopra di lui restava sempre nostro padre; adesso il comando tutto nelle sue mani non mi lasciava per niente tranquillo.
Sapreste spiegarmi il significato di "alla fine ci avrei giuntato" in questo passaggio? Ho cercato il verbo "giuntare" in alcuni dizionari, ma le accezioni che ho trovato non sembrano avere molto senso in questo contesto.