Nel romanzo Artemisia, di Anna Banti, ho letto:
Non avrebbero saputo che fare se, accanto alla finestra, rovesciato su una coltre, a testa all'ingiù, il torso nudo, non avessero scorto Anastasio, il gigante greco, un facchino di piazza che due anni prima aveva divertito Firenze per la sua statura; e ora campava la vita senza che nessuno ne facesse più meraviglia.
Questa espressione, facchino di piazza, appare più avanti nel libro alcune altre volte, per esempio:
Eccolo che si avanza confidenziale e quasi ammicca: non è più il garzone di tanti anni fa, è invecchiato male, macro e nero, già canuto, col costume sbrindellato del facchino di piazza, mestiere che la padrona gli permette di esercitare a tempo perduto, per economia.
Un altro brano afferma che questo personaggio era "un facchino del mercato".
Ho cercato il vocabolo "facchino" in alcuni dizionari; tuttavia, non riesco a capire cos'è o cos'era un "facchino di piazza". Me lo sapreste spiegare?