Concordo pienamente con @rano. E provo ad aggiungere altro.
La spaziatura non ha un significato totalmente indipendente dalla stampa, essendo strettamente legata anche a discorsi tipografici. Lo spazio, ad esempio, è l'unico elemento tipografico (oltre naturalmente ad a capo) che consente il passaggio da un rigo all'altro senza utilizzare il trattino (pal-[a capo]la
), motivo per cui la maggior parte dei segni di punteggiatura vuole lo spazio a destra e non a sinistra (non vogliamo mica che un rigo inizi con la virgola o col punto?).
Fatta questa premessa tutto si costruisce più o meno da sé. Mi sento di dire che i puntini di sospensione "ereditano la spaziatura di ciò che sostituiscono". A tal proposito ci sono delle fonti e degli esempi --- tratti da documenti di una certa autorevolezza --- che non trovo in disaccordo con questa mia intuizione.
- Qui trovo scritto che dopo (e non prima!) i tre punti bisogna sempre lasciare uno spazio, tranne quando sono seguiti dal punto esclamativo o interrogativo o dalla chiusura di virgolette o parentesi, cioè essi non vogliono spazio a seguire esattamente quando tale spazio non è richiesto dal carattere seguente (
!
, ?
, e "
e così via non vogliono spazio prima di sé).
- Allo stesso link c'è anche scritto che Bisogna poi ricordare che dopo i tre puntini non va mai la lettera maiuscola a meno che si concluda il periodo. Anche in questo caso dopo i puntini di sospensione la scelta di maiuscola/minuscola dipende da cosa i puntini hanno sostituito (qualcosa che terminava con un punto o no?).
- In questa introduzione/guida al più famoso e potente programma di composizione tipografica al mondo, LaTeX, potete trovare alcuni esempi dell'uso dei puntini di sospensione (nonché la necessità di tenerli sempre uniti) e, in particolare, un esempio dell'uso di puntini preceduti dalla virgola e da essa spaziati (pag. 9).
Concludendo, secondo la mia modesta opinione, corrette spaziature sono le seguenti.
i quadrupedi (cani, gatti, ...)
i quadrupedi (cani, gatti...)