Nel romanzo Il barone rampante, di Italo Calvino, ho letto:
Ignaro di come fosse fatto il bosco, ma sicuro d’eseguire a puntino gli ordini ricevuti, l’ufficialetto procedeva secondo le linee tracciate sulla carta, prendendo continuamente delle nasate contro i tronchi, facendo scivolare la truppa con le scarpe chiodate su pietre lisce o cavar gli occhi nei roveti, ma sempre conscio della supremazia delle armi imperiali.
La mia domanda è sul significato dell'espressione "cavar gli occhi" in questo brano. Nel vocabolario Treccani ho trovato
ti caverei il cuore, gli occhi, frasi di minaccia, o piuttosto di sfogo (cui quasi mai corrisponde, neanche al livello del subconscio, una reale intenzione di far seguire i fatti alle parole). Locuzioni fig.: cavarsi gli occhi, affaticare la vista nel decifrare una scrittura minuta
Tuttavia, queste definizioni non sembrano avere senso in questo contesto.