Nella versione in italiano dell'episodio La nascita del giullare di Mistero buffo, di Dario Fo, ho letto:
E nemmeno è capitato che mi sia rimirato dentro il culo di una padella lustra che mi faceva da specchio, cosí che a guardarmi: «Ohi, che occhi sbaraglianti di allegria che spargono luce felice da ogni luogo [felicità in ogni luogo]! Sono proprio simpatico, splendente! Vado a fare il giullare!»
Non capisco il significato dell'espressione "occhi sbaraglianti". Ho cercato alla voce "sbaragliare" in alcuni dizionari, ma non ho saputo trovare nulla che abbia senso in questo contesto. Sapreste spiegarmelo?
Aggiornamento:
Per si è di aiuto, nella versione originale in dialetto (ragusano?)(1) appare "ögi sbarluscénti".
(1) Per quanto racconta Fo nel prologo a questa storia, mi è sembrato che il dialetto della versione originale fosse ragusano, ma non ne sono sicura. Può darsi che ci sia anche qualche dialetto del Nord d'Italia. Il prologo comincia cosí: "Questo è un testo ragusano, raccolto nel secolo scorso da un amico e collaboratore di Pitré, il famoso ricercatore di Palermo che ha pubblicato una mole incredibile di documentazione sulla tradizione popolare della Sicilia. Piú tardi mi sono capitati per le mani frammenti di una giullarata che svolgeva lo stesso tema, provenienti dal Nord d’Italia,esattamente da Cremona. Ho innestato questi ultimi nel testo ragusano e ne è venuta fuori la «conta» che vi presento". In una nota si spiega che "conta" significa "favola o fabulazione popolare". E finisce cosí: "Ma quel discorso è meglio che lo ascoltiate direttamente e per intero nel linguaggio originale" (si riferisce alla versione originale del racconto).