Nel racconto Zolfo dal libro Il sistema periodico, di Primo Levi, ho letto (grassetto mio):
Prelevò un campione dalla caldaia, lo lasciò raffreddare e lo saggiò col reattivo: la provetta rimase limpida qualche secondo, e poi diventò bianca come il latte. Lanza spense il fuoco, fermò l’agitazione e la ventola, ed aperse il rompivuoto: si sentí un lungo fischio rabbioso, che piano piano si andò placando in un fruscio, in un mormorio, e poi tacque. Avvitò il tubo pescante, mise in moto il compressore, e gloriosamente, in mezzo a fumi bianchi ed all’aspro odore consueto, il getto denso della resina andò a placarsi nella bacinella di raccolta in un nero specchio lucente.
Sapreste spiegarmi cos'è un "tubo pescante"?
Ho cercato alla voce "tubo" di parecchi dizionari, ma non appare questa espressione. Quello che ho trovato per "pescante" sul vocabolario Treccani e sul Grande dizionario della lingua italiana non sembra avere senso nel contesto del testo. Una ricerca su Google di "tubo pescante", però, dà parecchie occorrenze.