Nel romanzo Il barone rampante, di Italo Calvino, ho letto:
Cosimo lo mise sotto a far calcoli e disegni, e in tanto interessò i proprietari dei boschi privati, gli appaltatori dei boschi demaniali, i taglialegna, i carbonai. Tutti insieme, sotto la direzione del Cavalier Avvocato (ossia, il Cavalier Avvocato sotto tutti loro, forzato a dirigerli e a non distrarsi) e con Cosimo che sovrintendeva ai lavori dall'alto, costruirono delle riserve d'acqua in modo che in ogni punto in cui fosse scoppiato un incendio si sapesse dove far capo con le pompe.
Potreste spiegarmi il significato dell'espressione "far capo" in questo passaggio?
Nel vocabolario Treccani ho trovato
fare capo, andare a finire, sboccare: è una strada che fa c. alla piazza del Municipio; non capivo dove andasse a far c. il suo discorso; far c. a qualcuno, rivolgersi o ricorrere a lui, spec. per aiuto o consiglio
Tuttavia, non mi sembra che queste definizioni abbiano senso nel contesto del brano sopra citato.