Nel romanzo Le otto montagne, di Paolo Cognetti, ho letto (grassetto mio):
Lara quell’estate aveva deciso di saltare un passaggio, eliminando il grossista che avevo incontrato anch’io e vendendo direttamente ai negozianti, anche se questo significava un mucchio di lavoro in piú per lei. Due volte alla settimana lasciava la bambina a Grana da mia madre e partiva in macchina per fare il giro delle consegne, e intanto a Bruno in alpeggio toccava arrangiarsi da solo; avrebbero dovuto assumere qualcuno, e sarebbero stati punto e a capo.
Non capisco del tutto bene il significato dell'espressione "punto e a capo" in questo passaggio. Sul dizionario Garzanti ho trovato
essere punto e a capo, (fig.) non aver concluso nulla, dover ricominciare dall’inizio
ma non sono sicura su come usare questa definizione nel contesto del testo. Un po' più indietro nel romanzo appaiono queste frasi in riferimento alla coppia Lara-Bruno:
Ma d’estate, vivendo lassú, riuscivano a essere autosufficienti o quasi; era d’inverno, con l’affitto della stalla e le altre spese, che non ce la facevano. Avevano dovuto chiedere un altro prestito. Debiti nuovi per pagare i debiti vecchi.
Quindi, il senso di "sarebbero stati punto e a capo" nel brano sopra citato sarebbe che avrebbero dovuto chiedere un altro prestito per poter pagare la persona assunta da loro?