Nel romanzo Diceria dell'untore, di Gesualdo Bufalino, ho letto:
Che poi un’impresa gentilizia – un nido d’api, col vocabolo Uberius al centro – pompeggiasse in cima al suo biglietto da visita, nessuno di noi smise mai di considerarlo un abuso, a dispetto delle commendatizie che si affannava a fornirgli la quercia dipinta, dalle radici come murene, appesa in alto dietro il suo scrittoio. Singolare pianta, davvero! Non protetta da vetro, ma da giustapposte lastre d’archivio, preventivamente nettate con acqua tiepida dalle macule e magagne di qualche ignoto defunto; e si levava dal suolo con tale energia e abbondanza di chiome da far temere che presto sarebbe evasa dall’effratta cornice per espandere liberamente i suoi cartigli nell’aria.
Potreste spiegarmi cosa sono le "lastre d'archivio"? Ho cercato alle voci "lastra" e "archivio" in alcuni dizionari, ma non ho trovato nulla a riguardo.