Nel romanzo Artemisia, di Anna Banti, ho letto:
A norma di Universo le grandi stragi non son neppure un brivido, sebbene l'Universo della umana memoria protesti. E s'erano affidati alla carta, al legno, alle pietre, queste materie più salde di un corpo umano, perché l'umanità civile continuasse. Ma ecco scritture, intagli, colori violentemente sbaragliati e incineriti, mentre l'ingegnoso che li concepì è ridotto un meschino senza volto, scacciato dal sasso dove univa i piedi tremando, all'orlo di una voragine.
Ho letto la definizione di "sbaragliare" nel vocabolario Treccani. Tuttavia, non riesco a capire cosa significa che i colori sono "violentemente sbaragliati". Me lo sapreste spiegare?