Nel romanzo Il sarto della stradalunga, di Giuseppe Bonaviri, ho letto:
Mia sorella Pina è molto più grande di me. Io piccolino, lei amava cucirmi i vestiti e scrivere il mio nome, quando metteva la chioccia, su un uovo, per farmi nascere un bel pulcino. La ricordo sorridente accanto al cofano della cova coperto dal crivello da cui usciva qualche filo di paglia e il sospiro della gallina.
Ho cercato il termine "cofano" in alcuni dizionari, ma non capisco cos'è questo "cofano della cova" di cui parla il testo. Sapreste spiegarmelo?